L'enigma di Catilina




I casi di Gordiano il Cercatore (03)
Roma, 63 a.C. Le istituzioni repubblicane vivono momenti di grande incertezza: la plebe infatti, guidata da Catilina, personaggio affascinante e controverso, chiede a gran voce riforme politiche e sociali. Cicerone, console in carica e strenuo oppositore a ogni cambiamento radicale, si rivolge a Gordiano «il Cercatore» – momentaneamente ritiratosi in Etruria per sfuggire la confusione della vita nella capitale – e gli chiede di tenere d’occhio il sobillatore. Tuttavia, la situazione precipita: Catilina perde le elezioni e si appresta a scatenare una guerra civile. Nel frattempo, nelle vicinanze della proprietà di Gordiano vengono ritrovati alcuni cadaveri decapitati, quasi ci fosse un legame con la frase enigmatica pronunciata da Catilina in Senato: «Vedo due corpi: uno fragile e deperito, ma con una grande testa; l’altro forte e vigoroso, ma privo di testa…» Strappato alla tranquillità del suo rifugio, solo Gordiano potrà fermare quella catena di morte e far luce su un complotto che affonda le radici all’interno della stessa Repubblica, coinvolgendo personaggi insospettabili…

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